domenica 12 luglio 2015
JESTERN + MERIDIAN BROTHERS live @ Dobialab - Staranzano (GO) 11 Luglio 2015
C'è il pubblico delle grandi occasioni questa sera per l'unica data sul suolo italico dei colombiani Meridian Brothers, band che si può scegliere se amare o odiare, sicuri di non sbagliare in ogni caso. A capitanarli Eblis Alvares, un vivace e allampanato polistrumentista che in studio suona tutta da solo e dal vivo si avvale dell'aiuto di altre quattro persone. Introdotti in Europa da una raccoltona sulla berlinese Staubgold (Devociòn – Works 2005-2001) i MB hanno via via guadagnato le simpatie di molti ascoltatori, soprattutto dopo il beneplacito della rivista inglese The Wire e l'uscita del lavoro su lunga distanza "Salvadora Robot" (Soundway). Antipasto del concerto il live set di elettronica di Jestern. Da una fase iniziale di contemplazioni destrutturate a là Cluster si passa ad accensioni di ritmo e spirali elicoidali di un dna mutante, senza mai perdersi in mille variazioni e tenendo ben salda la rotta. E' una gestione del suono molto attenta, che mi ha ricordato la vivacità di tutti quei nomi che a fine anni novanta / inizi duemila uscivano su etichette come Rephlex, Sonig, ecc. Bravo! Salgono sul palco i cinque colombiani e a giudicare dalle reazioni euforiche del pubblico è una di quelle partenze da zero a cento. Con spirito in tutto e per tutto appartenente all'esuberanza delle musiche tradizionali sudamericane le contaminazioni sono assorbite nel corpo centrale del ritmo, ed è solo dopo i primi due-tre pezzi che si intravede la grana del suono. Viene da etichettarli come una versione speedata dei Flying Lizards con Tom Zé in un angolo a guardare. Ma il loro stile è ricettivo allo stesso tempo anche alle stupidinerie-suonini dei Residents così come all'estetica fast'n'boulbous di alcuni gruppi della Skin Graft. Sembra davvero di essere in una di quelle prime animazioni della Walt Disney con esseri viventi e cose in perenne e selvaggia mutazione. Il pubblico è in deliro e c'è pure chi in mezzo alla bolgia accenna un trenino (!). Bis d'ordinanza e saluti finali. Una serata che resterà negli occhi e nelle orecchie di molti. Grazie ai ragazzi di Dobialab per averci regalato questa grande emozione.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento